Non
avevo mai sentito parlare dei Forti, fino a quando Filippo
ieri mi ha detto: “ti voglio portare a fare un bel giro, un po’
impegnativo, ma vedrai ti piacerà”.
Così ho
preparato lo zaino e l’indomani mattina siamo partiti con il treno che da
Genova Pra’ porta velocemente alla stazione Principe; appena fuori dalla
Stazione un buon profumo aleggiava nell’aria, proveniva dal piccolo chioschetto
che sta nella piazza, ci siamo guardati ridendo, non potevamo mancare di
gustare la tipica colazione genovese : focaccia accompagnata da un
calice di vino bianco fermo.
Pronti,
con l’energia giusta, abbiamo proseguito il nostro viaggio; i
Forti di Genova ci attendevano.
Lungo
il percorso, Filippo mi racconta con orgoglio, che i forti della Superba fanno
parte del patrimonio storico artistico della città e sono situati in una
posizione dominante, in un contesto ambientale di pregio.
Ci
incamminiamo verso la funicolare Zecca, che ci porterà alla località
Righi situata sulle alture della Città.
Dopo
alcune fermate e una decina di minuti di viaggio, attraverso i finestrini della
cabina intravedo con stupore all’uscita del tunnel, uno scorcio
meraviglioso ed unico della bella città e del suo mare.
Arrivata
al capolinea in località Righi (289 m) partiamo su per la salita alle
Mura della città; esse la circondano per vari chilometri ed hanno forma è
di una V rovesciata aperta verso il mare.
Proseguendo su per la salita all'interno del Parco Urbano delle Mura si arriva
dopo circa un paio di chilometri al piazzale del Righi e quindi in faccia al
Monte Peralto sulla cui cima sorge Il Forte Sperone (500 m circa) . Dal
sopracitato piazzale (punto di partenza) adibito anche a ristoro, sono
possibili alcune alternative di itinerario tutte dotate di segnavia per
raggiungere le Fortificazioni che sovrastano la Superba.
Proseguendo
incontriamo Il Forte Puin (507 m), situato in una splendida posizione
panoramica; i due Fratelli: il Forte Fratello Minore (620 m), situato sul monte
Spino, posto accanto al poco più alto Monte Sellato (644 m) dove sorgeva il
Forte Fratello Maggiore demolito negli anni '30 e del quale ne rimangono i
resti.
Infine, poco dopo il nostro cammino si apre una vallata immensa, dallo
spettacolo mozzafiato, anche se la giornata prescelta non era favorevole
alla fotografia, in quanto vi era foschia, Genova appariva a me nella sua
Maestosità.
Dopo un
percorso a volte impervio e faticoso, davanti a me una fortezza di una
bellezza unica spiccava maestosa nella vallata, il Forte Diamante (650 m
circa), oggetto da alcuni anni di una cronosclata podistica nel mese di giugno
con partenza dal piazzale del Righi.
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