Genova Pegli dopo l'Incendio del 17.01.17


Con questo mio articolo voglio trattare un argomento che secondo me non è da tralasciare, ma di un importanza notevole; attualmente nè giornali nè tv ne parlano,  rientrata l'emergenza, non fa più notizia e scalpore. 

Di cosa si tratta? Per chi legge e non è al corrente, cerco di spiegare, in poche  righe, che cosa è accaduto in una Regione bellissima: la Liguria.



A gennaio si sono propagati dei grandi incendi sia nel versante di Ponente che in quello di Levante; vi voglio presentare quello che ho documentato recandomi in due localita tra quelle colpite da questo evento, le  colline di Genova Pegli e di Genova Nervi.

Gli incendi, il primo doloso mentre il secondo causato dalla distrazione di un operaio, hanno avvolto le colline che sono state percorse dalle fiamme e molti ettari di bosco sono andati distrutti; un intero patrimonio andato in fumo.


Sono in cima alla collina di Pegli, mi guardo intorno lungo la strada che percorro, si sente ancora un odore acre di bruciato.

Gli alberi neri, carbonizzati danno una triste e desolante immagine di se; lungo la via che percorro incontro alcuni Pegliesi, con una certa discrezione chiedo che cosa hanno subito.

Alla domanda ma “Si poteva evitare?”



Le risposte sono state univoche:

“Il sottobosco non curato a dovere, le campagne abbandonate, quando a questo si aggiunge l'errore umano o ancor peggio la volonta di qualche piromane, rendono molto difficile evitare il ripetersi di queste disgrazie”.

Si denota, con rammarico nella gente la rabbia,  la paura e il disagio provato durante quei due giorni che il versante era sotto la morsa del fuoco, ma anche un estimabile riconoscenza per quegli uomini dei vigili del fuoco che hanno lavorato incessantemente per spegnere i roghi.

Questo e quanto è rimasto,  un paesaggio ferito.









Testo e Foto  Ivana Motto
Pagina di Facebook La Mia Fotografia

Commenti

Post più popolari