Villa Doria Centurione_Genova Pegli
Avevo appena terminato il giro sulle alture di Pegli per il servizio che dovevo presentare, avevo ancora negli occhi lo scempio che si era compiuto, tanti ettari di bosco bruciati, persi.
Proseguii il mio cammino giù lungo la collina, pioveva a dirotto, riposi la macchina nello zaino, quando arrivai davanti al piazzale di Villa Doria.
La villa che ospita il Museo Navale era aperta al pubblico.
Ne approfittai per visitarla, una gentile signora che era alla reception mi fece entrare e mi disse che era da poco terminata la mostra fotografica della Val Varenna del fotografo Ferruccio Jochler.
Mentre salivo le scale di una bella gradinata di marmo inondata di luce dalle enorme finestre, rimasi incantata, con il naso all’insù, vedendo le volte affrescate.
Giunta al piano superiore potei ammirare il museo navale.
Le sale accoglievano teche contenenti tantissimi modelli di navi di tutte le epoche e quadri con lo stesso soggetto si facevano ammirare appesi alle pareti.
Vi era inoltre la ricostruzione di una stanza dedicata alla fabbricazione di bandiere navali e di un ufficio spedizioniere.
Incontrai la gentile signora Paola Ronci che mi ha informato dell’esistenza di altre stanze bellissime, esse sono conservate com’erano un tempo, ma purtroppo in quella giornata non era possibile visitarle in quanto chiuse al pubblico.
La villa è al centro di Pegli (Genova) a pochi passi dalla stazione ferroviaria, facilmente raggiungibile anche con l’auto, ed è arricchita da 115.000 metri quadrati di parco.
Costruita nel XVI secolo per il ricchissimo banchiere Centurione, consuocero di Andrea Doria, abitata dal principe Gian Andrea Doria e dai suoi discendenti, è ora proprietà comunale come la maggior parte delle Ville storiche genovesi.
Queste sono le foto
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