Cervinia e la sua Valle

Ed eccomi con un nuovo articolo, vi porto in un posto incantevole, sono rimasta tanto affascinata da voler documentarvelo subito al mio rientro:  “Cervinia e la sua Valle”.

Il Cervino e i prati in fiore Epilobium Angustifolium

Cervinia è una bella località della Valle D’Aosta, rinomata soprattutto tanto per la  bellezza dei paesaggi, quanto per la gran varietà di sport che può offrire, sia in inverno che in estate.


Ho soggiornato in questa valle da sogno, con l’intento esclusivo di  concedermi un po’ di relax,  per staccare dopo un lungo periodo di lavoro e di impegni assillanti.

Cervinia si è prestata in modo eccezionale.



Ho trovato tutto quello che mi serviva, riposo e tante belle escursioni da rendere la vacanza bellissima,  sono stata anche fortunata,  perché ho avuto la possibilità di assaporare il clima estivo ed avere un “assaggio” di quello invernale.



Il comprensorio chiamato Breuil-Cervinia, è un'area che si estende dal Comune di Valtournenche 1.500 mt. ai 3.400 metri del Plateau Rosà,  che sfiora i 4.000 metri con il Piccolo Cervino; su tutto dominano i 4.478 metri dell'imponente massiccio: Sua Maestà  il Cervino.



Quindi preparo tutto e pronti via; percorro velocemente l’autostrada. 
Lasciato alle mie  spalle l’ultimo comune Piemontese “Quincinetto” entro finalmente  in Val D’Aosta e, dopo pochi chilometri, mi appare il Forte di Bard, che, maestoso sul colle, è visibile a distanza e ne fa da padrone.
Il paesaggio cambia poco alla volta mentre guido,  le dolce colline di viti, lasciano piano piano  il posto alle maestose montagne.


Un paio di tornanti e l’aria si rinfresca, anche se il sole è molto caldo.

Salendo, attraverso il paese Valtournenche, rimango estasiata dai mille balconi colorati da splendidi gerani e/o surfinie, che sono in questo periodo in piena fioritura.



Dopo una galleria rimango accecata dalla bellezza di una montagna che mi ricorda la forma di un Pandoro:  il Cervino.


Spicca su uno sfondo di cielo azzurro ornato da candide nuvole color panna, imponente;
le altre vette aguzze dei monti che lo circondano gli fanno cornice, mi sembra un bellissimo quadro.


Continuo a ripetere la frase come un disco rotto: “ma che bello, oddio che bello”.

Parcheggio l’auto nel piazzale ed inizia così la mia bellissima vacanza.



Testo e Foto : Ivana Motto
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