Human Bodies Un viaggio dentro il Corpo Umano.




Il corpo umano messo a  nudo, affascinante, misterioso, unico, è il protagonista delle mostra scientifica più interessante e didattica a livello mondiale in mostra dal  25 novembre 2017 al 25 febbraio 2018 alla Promotrice delle Belle Arti di Torino.


Un viaggio per scoprire come funziona il nostro corpo e sopratutto come preservarlo prendendoci cura della nostra salute.

Creato nel 2008 dal gruppo Musealia, il progetto museale è stato curato a quattro mani dal Dottor Rafael Latorre, professore di anatomia semplice e comparata all’università di Murcia e dal Dottor Virginio Garcia Martinez, professore di anatomia ed embriologia umana dell’università di Extremadura, in collaborazione con l’Università del Tennesse.















Il testimonial della mostra è il divulgatore scientifico Alessandro Cecchi Paone.


La mostra è patrocinata dal Comune di 
Torino Assessorato alla Cultura ed al Turismo.

Un occasione unica, divertente e didattica per conoscere il corpo umano consentendo per la prima volta al pubblico l’accesso a contenuti scientifici che erano riservati solo agli specialisti,  con un linguaggio semplice, in una vera e propria lezione sull’anatomia umana.


L’obiettivo di Human Bodies  è la promozione dei temi della salute e della longevità, sopratutto tra i più giovani, informando gli spettatori sui danni delle cattive abitudini alimentari e degli stili di vita errati.

















Sono proprio i giovani, infatti, il pubblico privilegiato di questa mostra: ragazzi delle scuole medie, studenti e universitari di età 20-38, famiglie e soprattutto chi è interessato a conoscere come funziona l’organismo e a come mantenerlo in perfetto stato.

In Human Bodies protagonisti sono i corpi nella loro interezza insieme ad oltre 150 organi veri, conservati attraverso il processo della plastilinazione, una tecnica che consente di preservare dal tempo il corpo umano, mantenendo le caratteristiche reali originali.


Un processo lungo e complicato che rende unici tutti i reperti esposti.
Questi corpi donati da singole persone alla scienza, sono utilizzati ai soli fini scientifici e, una volta terminata la mostra, torneranno all’Università di Murcia come base di studio per prossime generazioni di professionisti nel settore medico.


La mostra, che ha già appassionato milioni di persone nel mondo, è divisa in otto aree: lo sviluppo nel corpo umano, lo scheletro, il sistema muscolare, il sistema respiratorio, quello digerente, nervoso e infine il sistema urinario e riproduttivo.


In sostanza, come in un libro di anatomia tridimensionale, si vive in mostra il ciclo della vita, dal primo embrione fino alla creazione di una nuova vita, passando per le abitudini quotidiane degli uomini, incluso lo sport.
Alcuni dei corpi esposti, infatti, sono di atleti plastinati nel gesto atletico.

Ma anche le cattive abitudini, come l’alcolismo, il fumo e la cattiva alimentazione, trovano nella mostra esempi molto impattanti.




Perchè vedere con i propri occhi, specialmente per i più giovani, può avere molta più forza di tante parole.


Per arricchire ulteriormente i contenuti della mostra, verranno coinvolti per l’edizione di Torino esperti del mondo medico e scientifico del territorio, per un ciclo di conferenze di approfondimento.

Così come sono in progress anche connessioni legate al mondo del wellness, per la cura del corpo e dello spirito, attraverso sport ed alimentazione sana.















Il percorso prevede l’utilizzo di un’audioguida esplicativa, inclusa nel prezzo del biglietto, che accompagna il visitatore, in più lingue, con spiegazioni semplici ed efficaci su quanto è presentato in mostra.


Sito : www.humanbodies.it
Autore Foto : Ivana Motto Cleo 
Pagina di Facebook : Blog La Mia Fotografia


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