Le Ciaspole e l'Amore per la Montagna
Se sognate un fine settimana all’insegna della tranquillità, della quiete e del silenzio assoluto, non c’è cura migliore della montagna, che in questo periodo, grazie alle abbondanti nevicate, regala paesaggi da sogno; le Alpi imbiancate ed avvolte nel silenzio dell’inverno sono la meta ideale per staccare la spina e rigenerare il corpo e la mente.
La montagna non è solo bella da vivere d’estate, ma anche d’inverno ha un fascino tutto suo, particolare; la neve candida e soffice è l’attrazione principale per gli sciatori, ma vi è un nuovo frequentatore delle vette imbiancate che ultimamente si fa strada, anche se per ora poco numeroso, non fa scalpore ed è silenzioso e rispettoso della natura: il Ciaspolatore.
In piccoli gruppi ci si organizza per fare delle escursioni ed ammirare le montagne che regalano dei paesaggi meravigliosi.
Ho voluto provare anche io questa bella esperienza qualche giorno fa; per la prima volta ho messo ai piedi le ciaspole, grazie a degli amici che effettuano questa pratica da tempo e che mi hanno consigliato di iniziare da un escursione semplice, utilizzando un luogo dove non vi siano grandi rischi di valanghe, un posto soprattutto conosciuto, in cui si abbiano dei riferimenti e non si rischi di perdersi.
La borgata di Oncino Frazione Paschie a 1.500 mt e le borgate di Ostana mi appaiono le mete ideali per iniziare questa nuova pratica, per chi come me è agli inizi; una località incantata, fuori dal tempo, in cui passare qualche ora spensierata ciaspolando, una delle zone più belle del Cuneese, in Alta Valle Po.
Sono zone poco note ed ancora non assaltate dal turismo di massa, che vi regaleranno dei paesaggi bellissimi.
Ma come ci si arriva?
Per raggiungere Oncino, dalla strada statale di Paesana percorrere fino al bivio tra Oncino e Crissolo, all’indicazione Oncino svoltate a sinistra, sul ponte che attraversa il Po, una strada stretta a curve, per circa 20 minuti si sale fino ad arrivare ad Oncino.
Parcheggiata in piazza l’auto, proseguite a piedi sopra al paese e quando arrivate al bivio proseguite per Porcili, per poi arrivare al Paschie/Tivoli.
Se preferite andare al borgo montano di Ostana proseguite per la statale da Paesana a Crissolo, dopo un paio di curve trovate l’indicazione a destra, saliti un paio di km si arriva in paese.
Parcheggiate e da lì c’è solo l’imbarazzo della scelta, le borgate sono tante ed una più bella dell’altra e da tutte si può ammirare un panorama spettacolare del Monviso che svetta in primo piano.
Per ogni escursione che vi ho indicato è difficile perdersi se seguite le strade ben battute, ma non addentratevi nei boschi se non li conoscete e se non avete con voi una bussola o una cartina topografica.
Io conosco quei posti fin da bambina, e l’escursione con le ciaspole o racchette da neve è stata per me un un’esperienza unica, che mi ha riportato alla vita di un passato lontano; quando mia nonna mi raccontava che da bambina con le racchette da neve, scendeva in paese per la assistere alla Santa Messa.
Le ciaspole, per la gente di montagna, rappresentavano l'unico modo per muoversi in inverno quando le nevicate erano abbondanti.
Purtroppo nella prima giornata che ho soggiornato in Alta Valle Po, il tempo non era bellissimo, solo un sole pallido ogni tanto faceva capolino tra le nuvole illuminando la bella strada che attraversato boschi di abeti e larici, ed è poco battuta è frequentata pochi turisti amanti del silenzio e dell’incanto di questa bella valle.
Quando sono arrivata al mio borgo sono stata travolta da una bella è forte emozione, la fatica della salita è scomparsa, immediatamente quando ho posato lo zaino ed ho perlustrato il borgo addormentato.
Intorno a me tutto bianco, candido, i tetti delle case stracolme di neve e il silenzio profondo, solo il crack dei miei ciaspole che sprofondano nella neve.
E’ stato bellissimo.
Questa prima esperienza rimarrà per sempre nella mia memoria, un dolce ricordo, pieno dell’amore per una natura selvaggia ed incantevole, per la Mia Montagna!
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