Bardonecchia e le sue montagne
Siete mai stati a Bardonecchia?
Io era da tempo che volevo tornarci,
l’ultima volta che ci sono stata avrò avuto 15 anni, per una
vacanza estiva e da allora ne è passato di tempo.
Quindi, sabato mattina, ho colto l’occasione
della bella giornata e preparato lo zaino sono partita.
Bardonecchia non è distante da Torino,
grazie ad una comoda Autostrada si arriva in poco più di un ora,
l’unica pecca e che secondo me è un po’ troppo cara, considerando i
pochi chilometri che si percorrono, circa un 80.
Il pedaggio è così suddiviso: prima
barriera Bruere si paga 1.40, al secondo casello Avigliana ha un costo di 5.00
terzo ed ultimo casello Salbentrand si paga 6.80 per una spesa totale di euro
13,20.
Usciti dal casello, si gira a sinistra e
dopo pochi km si arriva in centro paese.
Parcheggiata l’auto mi godo il
panorama, la vista è spettacolare, l’aria pura e tersa e i
bei monti sono innevati; decido di visitare il paese in lungo
e in largo.
Bardonecchia è molto carina,
posizionata in una conca, è circondata dalle montagne, alcune di esse arrivano
anche ai 3.000 mt. mentre il paesino si trova ad un altezza di 1.312 mt.;
“Bardo” , l’abbreviativo per noi
Torinesi, è molto rinomata nella provincia di Torino, essendo
una delle prime località in Piemonte ad aver puntato su un turismo
invernale, costruendo i primi impianti sciistici, ha avuto una
crescita esponenziale sia in ricchezza che di fama.
Nel 1908 fu fondato lo Sci Club di
Bardonecchia e nel 1911 in una gara sciistica i campioni i fratelli Smith
diedero spettacolo coi dei salti fenomenali lanciandosi dal trampolino, la loro
bravura diede il nome al complesso che sorse poco dopo, fu e
chiamato Campo Smith e sorge sulle pendici del Colomion.
Percorro le vie ed entro nel borgo
antico, è mezzogiorno i turisti passeggiano tranquillamente, mentre io mi
soffermo a guardare i bei negozi, alcuni prestigiosi, che
vendono oggettistica di manifattura artigianale/tradizionale, ed anche quelli
di abbigliamento sportivo di capi di alta qualità.
La giornata di
sabato è bellissima, un sole splendente con un cielo azzurro, ma con
forti raffiche di vento gelido scendono giù dalle montagne fino a valle.
E' sempre bene ricordare, se prevedete di fare un’escursione in montagna, di
mettere in borsa abiti adeguati (vestirsi tipo a cipolla), proprio per la
velocità di cambiamento del clima che si ha in montagna, e portare un cambio di
indumenti caldi in più.
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