Festival di Sanremo 2018




Si è appena conclusa la settimana del 68esimo Festival di Sanremo   e i giornali mediatici esaltano il grande  successo di Mamma Rai, con dati di grande ascolto,  oltre il 60% di share  è il pubblico che ha seguito il programma per l’intera settimana.
Scrivono  ed alimentano la discussione dicendo  che  è stata un’edizione ricca di ascolti, di musica, ma io aggiungerei anche di tante polemiche.

Come blogger sono stata invitata a partecipare, nella giornata di sabato 10 febbraio, al grande Show. Per questo motivo ho seguito le reazioni a questo evento, per tutta la settimana, sui social Facebook e Twitter, chiedendo anche  agli amici  che cosa ne pensavano  di questo Festival,  Inno per antonomasia alla Canzone Italiana, ed ora vi vado ad illustrare quanto è emerso.


Il conduttore Claudio Baglioni


Claudio Baglioni

Ai social è piaciuto molto come musicista e cantante, ma non come conduttore.
Commenti negativi sulla sua conduzione vi sono stati, soprattutto nelle  prime serate del Festival;
egli è apparso  impacciato, a disagio e i social non sono stati magnanimi con lui, ha dato l’impressione di essere quasi duro nei muoversi sul palcoscenico  e flemmatico  nel condurre, imbalsamato nel suo stesso completo nero.
Nei giorni successivi è riuscito a prendere  confidenza con il palco dell’Ariston, ed entrare nel ruolo del conduttore.



Michelle Hunziker

Esperta conduttrice tv, in alcuni momenti della sua esibizione,  è sembrato al pubblico del web, di guardare lo stesso programma di Canale 5, con la sua kermesse di risate e battute; forse si è dimenticata che conduceva sul palcoscenico dell’Ariston e non dietro al bancone della trasmissione di Striscia la Notizia.

Alcuni commenti, sono stati impietosi nei suoi confronti; in particolar modo nella prima serata, quando ha sbandierato una dichiarazione d’amore mielosa al marito Trussardi, come se volesse sottolineare agli spettatori, che non era più la moglie di Eros Ramazzotti.  



Michelle Hunziker

E per finire, parliamo del siparietto del tributo alle donne.

Paladina dei diritti ed attivista contro la violenza sulle donne, Michelle Hunziker, sul palco dell’Ariston si è esibita in  varie performer, cadendo però nella mediocrità.
Difatti, quasi  nessuno, ha apprezzato il modo in cui la figura femminile è stata presentata, indossava per l’occasione  un abito color confetto, stile Barbie,  ed è stata  piuttosto retorica, quando ha affermato che “Le donne di Napoli sono tutte mamme” per poi cantare brani come ‘I maschi’ della Gianna Nannini e ‘Le donne lo sanno’ di Ligabue, il popolo del web le si è scagliato contro.
Nel complesso, tuttavia è stata brava, è riuscita a condurre fino alla fine il programma, dandogli, comunque un certo ritmo,  grazie alle gag, situazioni e siparietti di comicità.


Pierfrancesco Favino
Pierfrancesco Favino

Che ha alle spalle una lunga carriera di attore ed ha calcato tanti palcoscenici, ha mostrato a tutti il suo indiscusso talento.
E’ piaciuto molto al WEB, ha fatto l’attore: serio, comico, brillante, naturale, drammatico.
Quello che deve saper fare  un attore ogni volta che si esibisce.


Fiorello e Virginia Raffaele

Sono stati i due degli ospiti eccellenti,  la loro presenza è servita a rompere la monotonia e la staticità del programma.

Fiorello e Claudio Baglioni

Fiorello artista camaleontico, ha rotto il ghiaccio nella prima serata, ha però risentito, in alcuni momenti, della mancanza di una spalla, Baglioni non è stato in grado di affiancarlo e dargli corda.


Virginia Raffaele e Claudio Baglioni








La Virginia Raffaele ha fatto il suo ingresso a sorpresa sul palco del Teatro Ariston, ha cantato ed ha divertito il pubblico, anche lei però ha avuto qualche difficoltà nel tirare fuori il lato comico nascosto di Claudio Baglioni.

Ora passiamo ai tanti cantanti saliti sul palcoscenico, 
I vincitori Ermal Meta e
Fabrizio Moro
partendo dai Vincitori.




Ermal Meta e Fabrizio Moro 

Hanno vinto il Festival, apprezzati dal pubblico e dalla giuria, anche se nei giorni precedenti al loro trionfo,  sono stati accusati di plagio e hanno quasi a rischiato la squalifica.

Il ritornello di “Non mi avete fatto niente” è una rielaborazione di un brano già esistente,  il web si è chiesto come mai due autori affermati come loro,  non abbiano presentato un’opera completamente inedita.



Lo Stato Sociale e la Ballerina Paddy Jones

Il loro, è un motivetto orecchiabile,  pieno di ritmo, “Una vita in vacanza” è un brano che denuncia in modo ironico l’attuale mondo del lavoro.
Sono stati accompagnati nelle loro esibizioni dalla ballerina di una certa età, per l’esattezza 83 anni.

Su di Lei i riflettori si sono accesi.


Lo Stato Sociale e la Ballerina Paddy Jones

Molti sono stati i complimenti alla cara nonnetta che si è esibita sul palco, anche se qualcuno l’ha paragonata alla scimmia che accompagnava l’anno scorso (2017) il cantante Francesco Gabbani.
Paddy Jones è il suo nome ed ha catalizzato totalmente l’attenzione del pubblico durante le esibizioni.

Annalisa
Annalisa

Ha conquistato la terza posizione,  con il brano “Il mondo prima di tela cantante più sexy del Festival”, così è stata battezzata dal popolo del WEB.
Bocciata invece per il suo look.


Un parere sul Festival di Sanremo da un amico, Nino Durante,  scrittore e cantautore, che gentilmente mi ha scritto le sue impressioni su questa manifestazione canora,  in modo molto semplice ma molto esauriente.

“Ciao Ivana, colgo al balzo il tuo invito a esprimere un mio giudizio su Sanremo ed eccoti accontentata!
Da anni ormai quello che chiamano Festival della Canzone Italiana ha perso i suoi connotati nonché la sua identità: è diventato un grande contenitore dove c’è tutto e di tutto e, perché no, anche la canzone, o almeno quello che di questa è rimasto. E’ un po’ come un armonioso corpo umano che ha gambe, braccia, testa e così ogni altro organo con la sua giusta dimensione, ma manca la parte più importante, il cuore.
Red Ronny
A dire il vero gli interpreti sono tutti molto bravi e preparati, nessuno è naif  o fai-da-te come poteva succedere una volta, ma è la merce che promuovono che non è quella giusta.
Le canzoni sono di basso livello “coinvolgimentale” (concedetemi il termine), per non parlare di quelle piuttosto “dette” che Cantate; non lasciano traccia, rimarranno solo scritte negli annali del Festival, anonimamente  e nessuno ne saprà più nulla.
E pensare che ci sono brani sanremesi con decenni di militanza nel firmamento musicale che ancora oggi sono ricordate ma sopra tutto cantate con entusiasmo.
Pancio e Enzuccio
Un esempio per tutti: “Che sarà”, presentata dai Ricchi e Poveri e da Josè Feliciano nel 1972  che, ancora oggi, è un cavallo di battaglia di tutti i karaoke e dei piano-bar.
E come questa altre decine per non dire centinaia.
Mi rendo conto, però, che non posso certo continuare all’infinito con questa mia “requisitoria” e quindi chiudo malinconicamente questa mia paginetta sperando di dovermi ricredere un domani, chissà”.
Aggiunge anche un commento sul gruppo Elio e le Storie Tese: “Sono dei bravissimi musicisti ma l'antitesi del buon gusto. Escono dalle scene, il gruppo si scioglie ed avevano dichiarato di puntare l’ultimo posto ed hanno raggiunto l’obiettivo con la loro canzone dal titolo “Arrivedorci”.


Bilancio finale di Sanremo…

Le mie considerazioni su questo Sanremo 2018,  che ho guardato fin dalla prima serata.
Mi è sembrato uno Special, un omaggio agli artisti che hanno superato abbondantemente il mezzo secolo,  come se in qualche modo la Rai avesse voluto dare l’ultimo tributo ai cantanti, ed avere  le ultime immagini degli artisti della generazione che piacciono tanto alle nostre mamme.

Cantanti che non hanno più la stesa forza nella voce, acuti inesistenti per Red Canzian e Riccardo Fogli, mentre la Ornella  Vanoni sembrava che leggesse un memorandum, invece di interpretare una pur bella e toccante la canzone.
Bravo al cantante Baglioni che ha tenuto banco per tutte le 5 serate, un concerto nel concerto.



La città di Sanremo

Tonon  Ernst Knam
La  mia permanenza nella città di Sanremo anche se solo di un giorno, mi ha permesso di rendermi conto della straordinarietà di questo evento;  lo spettatore televisivo, non può immaginare di quanto  lavoro ci sia dietro le quinte,   truccatori, sarti, parrucchieri, cameramen, tecnici dell’audio e luci, discografici, artisti, cantanti, sorveglianti, giornalisti, fotografi, modelle,  fiorai,  conduttori radio, ed inoltre vi è anche il mondo della ristorazione che ruota al seguito, dai cuochi ai camerieri, barristi, ecc..

           
Donata Manzolillo
Conduttrice Format "Protagonisti"
a Casa Sanremo














E’ un evento che fa girare tanti soldi, che nel bene nel male arricchisce e pubblicizza la città di Sanremo.
E’ una settimana  alla ricerca della grande occasione e del successo,  un mondo effimero dove conta il solo apparire.



La città di Sanremo viene stravolta, in questa settimana è praticamente invasa dai tanti fans che cercavano di vedere i loro beniamini, oltre ai tanti turisti, attirati anche essi dall’evento; è difficile trovare un posto per dormire in queste giorni, se non si ha preventivamente prenotato almeno un mese prima.
Girando per nelle vie, i negozi sono affollati dalla clientela, le vetrine abbellite con cura con fiori e con le vetrine disegnate con note musicali, stessa cosa bar e pizzerie e non solo nell’ora di pranzo.

Rosy Nannarone Radio NBC Bolzano



















Fin dalle prime ore della mattinata vengono presi d’assalto l’Ariston e il Palazzo Palafiori, con un  gran lavoro per i tanti operatori della Sorveglianza, in primis le Forze dell’Ordine, la Protezione Civile di Sanremo ed i Volontari Radioamatori di Sanremo; 



Presentazione
del Concorso Body Panting
tutti  hanno vigilato in modo esemplare, per chi non era in possesso di pass, era praticamente impossibile accedere nelle zone dedicate alla Sala Stampa, Radio 105 e Radio Montecarlo e zona Ristorante,  ogni persona veniva controllata con il metal detector prima di poter accedere nelle zone comuni e libere al pubblico.




















Ecco alcune immagini dei cantanti ed ospiti che sono riuscita a fotografare; in questa intensa e frenetica giornata, nella quale gli spostamenti sono stati tanti, dall’Ariston al Palafiori, per le vie, in Radio BNC ed in Radio 105.




Max Pezzali Nek e Renga per Radio 105


il Rapper Ghemon





















Concludo con un episodio quasi Fantozziano, che rimarrà per sempre nella mia memoria, talmente è stata una cosa quasi indescrivibile, pensavo che succedesse solo nei film ed invece no.

Ero a Casa Sanremo a Palazzo Palafiori, in sala stampa per Radio 105, quando entrano in studio i cantanti  Nek, Max Pezzali e Renga, li avevo a un metro da me e ne approfitto per fare due foto con il cellulare.
Dopo l’intervista del conduttore di Radio 105 vi è stato l’assalto e la ressa dei fotografi e dei giornalisti,  è stata una cosa sorprendente  da prima tutti seduti tranquilli in poltrona, quasi annoiati dopo un pranzo,  per poi sbracciarsi ed agitarsi come se fossero dei ragazzini ad un concerto, avidi e smaniosi di avere un autografo ed una loro fotografia.



Mi sono guardata,  stupita della scena che avevo davanti, ed ho chiesto a chi mi stava intorno che senso aveva fare delle foto così, e sentendomi dire che sarebbero andati via dopo l’intervista, quasi di corsa per i numerosi impegni, non mi è restato che  farmi piccola piccola e tra un divano e l’altro infilarmi quasi strisciando per arrivare anche io davanti a loro.
Luca Barbarossa


















La classifica completa dei big in gara:

 
1 Ermal Meta e Fabrizio Moro
 
2 Lo Stato Sociale
 
3 Annalisa
 
4 Ron
 
5 Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico
 
6 Max Gazzè
 
7 Luca Barbarossa
 
8 Diodato e Roy Paci
 
9 The Kolors
10 Giovanni Caccamo
11 Le Vibrazioni
12 Enzo Avitabile e Peppe Servillo
13 Renzo Rubino
14 Noemi
15 Red Canzian
16 Decibel
17 Nina Zilli
18 Roby Facchinetti e Riccardo Fogli
19 Mario Biondi
20 Elio e le Storie Tese










Foto e Testo:  Ivana Motto Cleo 
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